“Giornata dei calzini spaiati”
Con questa giornata, grandi e piccini, vogliamo colorare il mondo e il cuore, per condividere valori come l’amicizia, il rispetto degli altri e delle diversità.
I nostri bambini e noi insegnanti abbiamo anche noi indossato calzini spaiati
Filastrocca
Delle differenze
Tu non sei come me: tu sei diverso
Ma non sentirti perso
Anch’io sono diverso, siamo in due
Se metto le mie mani con le tue
Certe cose so fare io, ed altre tu
E messi insieme sappiamo far di più
Tu non sei come me: son fortunato
Davvero ti son grato
Perché non siamo uguali:
Vuol dire che tutt’e due siamo speciali
Bruno Tognoli
Il brutto anatroccolo
C’era una volta un brutto anatroccolo, nato in un cortile fra tanti animali: oche, galline, tacchini. Tutti lo beccavano perché era molto brutto. Solo la mamma anatra lo difendeva e aveva cura di lui. Disperato, un giorno fuggì e andò in giro per il mondo, ma tutti lo cacciarono. Incontrò perfino dei cacciatori che volevano ucciderlo. Arrivò l’inverno e il brutto anatroccolo aveva tanto freddo. Cercò un rifugio e riuscì a sopravvivere. A primavera era diventato grande e …
Riflessione
L’essere diverso implica tristezza, perciò noi bambini riteniamo che per far felice il brutto anatroccolo sia necessario accettarlo così com’è.
in occasione di questa giornata particolare, tutti noi siamo arrivati a scuola con calzini diversi, di mille colori e con i nostri piedini abbiamo formato un bellissimo ARCOBALENO
immortalato da tante foto.
ci siamo divertiti per questa iniziativa e siamo stati entusiasti di mostrare i nostri calzini per un giorno diversi, ma carichi di significato.
La ballata dei calzini spaiati | Testo
Coppie di calzettini, calze col buco e fantasmini,
Tenendosi tutti per mano entrano piano piano
Dentro la lavatrice che il vortice conduce
Appena si muove il cestello, ognuno smarrisce il fratello!
Cercano, chiamano mentre la schiuma
Pian piano li lava e profuma,
Ad ogni passaggio qualcuno saluta,
Lo vede, lo perde, prosegue la ruota!
Chissà se riusciranno a ritrovarsi mai!
Fanno conversazione calze di lana e di cotone:
“Hai visto uno uguale a me?
Prima era qui, non so più dov’è!”
“Ho visto un tale a righine blu,
Da lontano parevi tu.”
“Devo trovare il mio gemello, prima che si apra l’oblò!”
Cercano, chiamano mentre la schiuma
Pian piano li lava e profuma,
Ad ogni passaggio qualcuno saluta,
Lo vede, lo perde, prosegue la ruota!
Chissà se riusciranno a ritrovarsi mai!
Ora son tutti stesi, con le mollette li hanno appesi,
Ognuno da quello stendino guarda il suo vicino.
C’è chi è fortunato e suo fratello ha già ritrovato!
Invece chi è solo, soletto, spera che sia nel cassetto!
Cercano, chiamano mentre una mano
Li prende, li piega e li stira,
Ne pescano uno e subito un grido:
E’ lui, lo conosco! Aspettami, arrivo!
Chissà se riusciranno a ritrovarsi mai!
E se ti accorgi che sei andato a scuola
Con un calzino rosso e uno blu,
Niente di grave, però sai che a casa
Qualcuno ha perso un amico, pensaci tu!
Ecco il destino di ogni calzino
Che passa la vita a cercare,
Fratelli gemelli compagni di scuola,
Se sono divisi non sanno che fare!
Chissà se riusciranno a ritrovarsi mai!
Chissà se riusciranno a ritrovarsi mai!
Perché non vuoi provare
Ad aiutarli tu!
prima di questa attività, abbiamo trattato “La giornata del rispetto reciproco “ che trovi qui:
Bullismo “ Giornata del rispetto reciproco “
QUI UN ELENCO DI LIBRI CHE AFFRONTANO IL TEMA DELLE DIVERSITA’
qui è in word così si può modificare la data
testo la ballata dei calzini spaiati
la ballata dei calzini spaiati