QUANDO?
DAL 1200 – 1100 a.C. al 146 a.C.
1=INTORNO AL 2000 a.C. LA GRECIA VENNE INVASA DAI MICENEI (O ACHEI) UN POPOLO DI GUERRIERI.
2=SUCCESSIVAMENTE INTORNO AL 1100 a.C. GIUNSERO IN GRECIA
I DORI CHE SCONFISSERO I MICENEI.
3=COL PASSARE DEGLI ANNI MICENEI E DORI
INIZIARONO AD INTEGRARSI:
COMINCIARONO AD USARE LA STESSA LINGUA
E ADORAVANO GLI STESSI DEI.
DA QUESTA UNIONE NACQUE LA CIVILTA’ DEI GRECI.
DOVE?
NELL’ATTUALE GRECIA.
LA GRECIA È UNA PENISOLA CIRCONDATA DAL MAR MEDITERRANEO.
LE CITTÀ PRINCIPALI
SI TROVAVANO LUNGO LE COSTE.
I GRECI SI DEDICARONO PRINCIPALMENTE AL COMMERCIO VIA MARE IN QUANTO LA TERRA CHE ABITAVANO NON ERA FERTILE.
IL TERRITORIO ALL’INTERNO ERA MONTUOSO, CON POCHE PIANURE E FIUMI,
E LE COSTE FRASTAGLIATE ERANO RICCHE DI PROMONTORI E PORTI NATURALI.
ATENE E SPARTA FURONO LE DUE CITTÀ PIÙ IMPORTANTI DELLA GRECIA.
ATENE SI TROVAVA SULLA COSTA DELLA PENISOLA DELL’ATTICA.
SPARTA SI TROVAVA NELL’INTERNO DELLA PENISOLA DEL PELOPONNESO.
CON I GRECI NACQUERO LE CITTÀ-STATO, CHIAMATE POLIS
COS’ERA LA POLIS?
LA POLIS COMPRENDEVA LA CITTÀ DENTRO LE MURA CON LA COMUNITÀ DEI CITTADINI E TUTTO IL TERRIRORIO CIRCOSTANTE, CIOÈ I CAMPI, I VILLAGGI, I PASCOLI E PORTI.
LE POLIS ERANO INDIPENDENTI LE UNE DALLE ALTRE E NON SI RIUNIRONO MAI IN UNICO STATO. OGNUNO AVEVA UN GOVERNO AUTONOMO, CON LEGGI PROPRIE, GESTITE DALL’ASSEMBLEA DEI CITTADINI, CHE GOVERNAVA LA CITTÀ.
PER ESSER CONSIDERATI CITTADINI ERA NECESSARIO ESSERE MASCHI, POSSEDERE DELLE TERRE E POSSEDERE DELLE ARMI.
ERANO ESCLUSI DAL GOVERNO DELLA CITTÀ, LE DONNE CHE DOVEVANO SOTTOSTARE ALLE DECISIONI DEL PADRE O DEL MARITO, GLI STRANIERI E GLI SCHIAVI.
TUTTE LE POLIS ERANO COSTRUITE SEGUENDO LO STESSO SCHEMA.
VI ERANO:
MURA
ACROPOLI, PARTE ALTA DELLA CITTÀ, OSPITAVA I TEMPLI.
AGORÀ, GRANDE PIAZZA NELLA PARTE BASSA DELLA CITTÀ DOVE SI TENEVANO IL MERCATO E LE RIUNIONI DEGLI ABITANTI.
TEATRO, SPAZIO ALL’APERTO DOVE SI TENEVANO SPETTACOLI.
PORTO, ARRIVAVANO E PARTIVANO NAVI PER SCAMBIARE LE MERCI.
CASE, ERANO DI DUE TIPI: QUELLE DEI POVERI IN LEGNO O MATTONI, QUELLE DEI RICCHI IN PIETRE CON UN CORTILE CENTRALE E MOLTE STANZE.
KORA, ERA LA ZONA FUORI LA POLIS DOVE C’ERANO I CAMPI DA COLTIVARE.
SPARTASORGEVA LONTANA DAL MARE, NELLA PENISOLA DEL PELOPONNESE. SORGEVA AI PIEDI DEL MONTE TAIGÈTO
LA LEGGENDA NARRA CHE I BAMBINI SPARTANI NATI DEFORMI VENISSERO LANCIATI GIÙ DAL MONTE. SPARTA ADOTTÒ COME FORMA DI GOVERNO L’OGHICARCHIA, CIOÈ IL POTERE DI POCHI.
SPARTA ERA DIVISA IN
CLASSI SOCIALI:
SPARTIARI: UOMINI LIBERI CON DIRITTI POLITICI E CIVILI.
PERIECI: UOMINI LIBERI MA PRIVI DI DIRITTI POLITICI.
DONNE:NON AVEVANO DIRITTI POLITICI E CIVILI.
ILOTI: SERVI PROPRIETÀ DELLO STATO.
A SETTE ANNI I BAMBINI VENIVANO PRESI DALLO STATO, RAGGRUPPATI, NUTRITI ED EDUCATI INSIEME. A LEGGERE E A SCRIVERE IMPARAVANO SOLO LO STRETTO NECESSARIO. ERANO EDUCATI A OBBEDIRE PRONTAMENTE, A RESISTERE ALLE FATICHE, A VINCERE. VENIVANO RASATI A ZERO E ABITUATI A CAMMINARE SCALZI.
(PLUTARCO, STORICO GRECO.
LE BAMBINE, A DIFFERENZA DEI MASCHI, RIMANEVANO A VIVERE IN FAMIGLIA MA FACEVANO ANCHE PARTE DI UNA SQUADRA CON CUI DOVEVANO ESERCITARSI NELLA CORSA, NELLA LOTTA E NEL LANCIO DEL GIAVELLOTTO.
LA FORMA FISICA ERA, MOLTO IMPORTANTE ANCHE PER LE DONNE CHE DOVEVANO POSSEDERE UN CORPO SANO PER PARTORIRE BAMBINI ROBUSTI.IMPARAVANO ANCHE A LEGGERE E A SCRIVERE, A DANZARE E A ACANTARE IN CORO.
ATENE
ERA UNA CITTÀ DI MARE CHE SORGEVA NELLA PENISOLA DELL’ATTICA, UNA DELLE REGIONI PIÙ FERTILI DELLA GRECIA.
ANCH’ESSA FU UNA CITTÀ STATO MA ADOTTÒ LA DEMOCRAZIA, CIOÈ IL POTERE ERA ESERCITATO DAL POPOLO. I CITTADINI SI RIUNIVANO NELL’AGORÀ, IN UN’ASSEMBLEA DETTA ECCLESIA,
DOVE PRENDEVANO DECISIONI ATTRAVERSO IL VOTO.
NELL’ASSEMBLEA PUBBLICA, L’ECCLESSIA, CHE SI TENEVA NELL’AGORÀ, OGNI CITTADINO ATENIESE POTEVA PRENDERE
LA PAROLA. LE DONNE, GLI STRANIERI E GLI SCHIAVI NON POTEVANO PARTECIPARE ALLA VITA PUBBLICA.
ATTRAVERSO IL VOTO L’ASSEMBLEA APPROVAVA LE LEGGI E PRENDEVA DECISIONI IMPORTANTI
L’EDUCAZIONE AD ATENE
AD ATENE LE PERSONE NON DIVENTAVANO GUERRIERI MA CITTADINI. A LORO VENIVA INSEGNATO IL RISPETTO CIVILE PER UNA CONVIVENZA PACIFICA. A 7 ANNI I BAMBINI STUDIAVANO LETTURA, SCRITTURA, CALCOLO, MUSICA ED EDUCAZIONE FISICA. STUDIAVANO ANCHE I POEMI OMERICI (L’ILIADE E L’ODISSEA).
LE BAMBINE ERANO EDUCATE DALLE MADRI DOVE IMPARAVANO A SVOLGERE I LAVORI FEMMINILI. PASSAVANO IL LORO TEMPO NEL GINECEO, LA PARTE DELLA CASA RISERVATA ALLE DONNE. NON POTEVANO USCIRE DI CASA TRANNE CHE PER PARTECIPARE A CERIMONIE RELIGIOSE.
L’ALIMENTAZIONE DEI GRECI ERA POCO VARIA A CAUSA DELLA SCARSITÀ DI PRODOTTI OFFERTI DAL TERRITORIO. ERA COSTITUITA SOPRATTUTTO DA FOCACCE DI FARINA DI ORZO, OLIVE, VERDURE, FICHI, PESCE E FORMAGGIO. LE PERSONE PIÙ RICCHE MANGIAVANO ANCHE LA CARNE, INSAPORITA CON AROMI, SPEZIE E MIELE.
SOLO GLI UOMINI POTEVANO ORGANIZZARE I SIMPOSI, CIOÈ BANCHETTI IN CUI MANGIAVANO E BEVEVANO.
QUI ALCUNI CONSIGLI
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Imparo con i lapbook. Italiano, storia e geografia. Classe quinta
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