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qui PERCORSO DIDATTICO COMPLETO SUL TESTO POETICO
LA POESIA
La poesia
Che cos’è la poesia?
La parola poesia è di origine greca e significa creare, fare con l’immaginazione.
Per analizzare e interpretare una poesia bisogna tener conto della struttura, musicalità e figure retoriche.
Chi è il poeta?
Il poeta, con la sensibilità del suo animo, sa trovare le parole giuste per trasformare in poesia ogni momento della vita, gli stati d’animo, le sensazioni, le emozioni che sono comuni a tutti gli uomini. Egli sa guardare la realtà e la storia con occhi diversi e sa parlare al cuore di ognuno di noi.
Poesia
Il poeta
Benni
Il poeta
Il poeta è un uccello
che becca le parole
sotto la neve del normale
viene sul davanzale
e scappa, impaurito
se lo vuoi catturare
Il poeta è femmina
Il poeta è gagliardo
ha qualcosa, nello sguardo
che tu dici: è un poeta
Spesso è analfabeta
ma è meglio
è piú immediato
il poeta è un ammalato
colitico, fegatoso, asmatico
il poeta è antipatico, scontroso
ombroso: guai
chiamarlo poeta
è una cometa
che annuncia un mondo nuovo
è assolutamente inutile
è un fallito
è un pappagallo di partito
è organico, no,
è fatto d’aria
ha nella penna tutta intera
la rabbia proletaria
è sopra la politica
è sopra il mondo
il poeta è tisico e biondo
il poeta è sempre suicida
il poeta è un furbone
il poeta è una sfida
alle banalità del mondo
il poeta è assolutamente
del tutto normale
il poeta è omosessuale
il poeta è un santo
il poeta è una spia
poi un giorno va via
in un’isola lontana
o anche a puttana
e lascia un gran vuoto
nella poesia
la sua
il poeta è il titolo
di questa mia.
ANALISI DELLA POESIA
- A cosa viene paragonato il poeta del primo verso?
- Cosa significa “il poeta scappa impaurito se lo vuoi catturare”?
- Che cosa ci annuncia il poeta?
Per fare una poesia
Roberto Piumini, un grande poeta, ci suggerisce, che per scrivere una poesia, occorre scegliere con cura la carta su cui scrivere
CARTA
E prendi carta
bianca
o azzurra verde rossa
di ogni colore,
un lenzuolo spiegato
una gran sabbia liscia
acqua pulita,
carta aria
per una penna di fumo,
carta mare
per una penna pirata.
Carta nera
se sei Penna Bianca
ma non carta carbone.
Prendi una carta non confusa, chiara
che aspetti il segno
come un prato di neve
la tua corsa strillata…
Dunque
ogni carta va bene
purché sia spaziosa abbastanza
e silenziosa.
Roberto Piumini
Analisi del testo
- Quali tipi di carta, nella poesia, sono dei reali supporti su cui scrivere?
- Su quali tipi di carta, invece, si può scrivere con l’immaginazione?
- Quali tipi di penne vengono nominati?
- Quale caratteristica deve possedere la carta per andare bene?
- Tu su quale tipo di carta vorresti scrivere?
- E con che tipo di penna?
- Con questa poesia il poeta cosa vuole esprimere?
Versi, strofe, rime
Ogni riga della poesia si chiama verso; la sua lunghezza è variabile e si misura contando il numero delle sillabe.
Il verso di undici sillabe si chiama endecasillabo.
Le strofe sono gruppi diversi, separati fra loro da uno spazio bianco e disposti in modo da creare un ritmo.
La poesia che segue è composta da due strofe in cui gli endecasillabi si alternano a versi più brevi
NUVOLETTA
Tu sei la nuvoletta, io sono il vento;
ti porto ove a me piace;
qua e là ti porto per il firmamento,
e non ti do mai pace.
Vanno a sera a dormire dietro i monti
le nuvolette stanche.
Tu nel tuo letticciolo i sonni hai pronti
sotto le coltri bianche.
IL SOLE D’ESTATE Il sole è grande e viaggia imperioso nel cielo vuoto senza riposo, e quando il giorno è azzurro e radiante più della pioggia si effonde scrosciante.Nella soffitta ragnatelosa investe la polvere di luce radiosa, e dalle tegole un poco sbrecciate porta al fienile le sue fresche risate.E intanto mostra al giardino ammirato il volto rosso, pieno e dorato e sparge luce calda e brillante in ogni angolo e in mezzo alle piante. Sulle colline e nel blu del cielo, nell’aria tersa spazzando ogni velo, per divertirsi o piantare le rose, è il giardiniere di tutte le cose.Robert Louis Stevenson |
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Analizziamo la poesia
- Da quante strofe è composta la poesia?
- Ogni strofa da quanti versi?
- Colora nello stesso modo i versi che rimano insieme
- Qual è lo schema della rima?
- Di che rima si tratta?
Nacchera
Nacchera.
Nacchera.
Nacchera.
Scarabeo sonoro.
Nel ragno
Della mano
Arricci l’aria
Calda
E ti strozzi nel tuo trillo
Di legno.
Nacchera.
Nacchera.
Nacchera.
Scarabeo sonoro.
Federico García Lorca
Analisi del testo
- Da quante strofe è formata la poesia?
- Qual è l’onomatopea?
- A cosa viene paragonata la mano con le dita che si aprono e chiudono per suonare?
E L’ACQUA
E l’acqua
fresca nasce
fa ruscelli
scende
casca sui sassi
scroscia
e frusciando
fa il fiume.
E l’acqua
sciolta nuota
nelle valli
e lunga e lenta
larga
silenziosa
luminosa
fa il lago.
E l’acqua
a onde muore
non muore mai
e muore
non muore mai
e muore
mentre immensa
fa il mare.
Piumini
Analisi del testo
L’uso dell’allitterazione dà alla poesia una sonorità particolare.
Quali lettere o gruppi di lettere si ripetono nella prima strofa?
……………………………………………………………………………….
A quale suono rimandano?
……………………………………………………………………………….
O a un ticchettio O a un mormorio O a uno scroscio
Quali lettere si ripetono nella seconda strofa?
………………………………………………………………………………..
Quale immagine ti fanno venire in mente?
- Lo scorrere lento e tranquillo dell’acqua
- Lo zampillare della fontana
- Una pioggerella
Quale parola e quale lettera vengono ripetute nella terza strofa?
…………………………………………………………………………………
A che cosa ti fa pensare?
O Alla neve che si scioglie
O Al movimento delle onde del mare
O Al fragore di una cascata
Nella prima strofa sono anche presenti due parole onomatopeiche.
Le riconosci?
O Acqua fresca O casca sui sassi O scroscia e frusciando
Soldati
Soldati
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
Ungaretti
Parafrasi
I soldati sono come le foglie in autunno
I calligrammi sono poesie fatte come immagini, scritte in modo da rappresentare con un disegno il soggetto della poesia stessa.
Ora provo io…
Scegli un elemento della natura (luna, sole, mare, stelle…) e descrivilo con la tecnica del calligramma.
La poesia del serpente
Ciao sono il serpente mi piace tanto strisciare e mangiare gli animali. Se vedo un topo lo mangio in un secondo
Haiku
Gli haiku sono una delle più semplici e sincere forme di poesia giapponese. Sono componimenti nati in Giappone nel diciassettesimo secolo, formati da tre versi costituiti in totale da 17 sillabe secondo lo schema 5-7-5. Le poesie si riferiscono ad eventi semplici naturali, di tutti i giorni. Il linguaggio è ricco di dati sensoriali (profumi, colori, sentimenti…)
Esempi di Haiku
“malinconia
Come un tappeto giallo le fogli a terra”
A.
“Calici e schiuma come un corto pensiero il capodanno”
F.
qui tanti Haiku
http://paroleblu-claudiapaternoster.blogspot.it/2012/04/haiku-perle-di-poesia-in-prima-d.html
provo io…
“foglie al vento i miei pensierini stanno volando”
qui i file del lavoro