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La conoscenza dei mesi dell’ anno, nonostante sia da noi adulti sia data per scontata, per i più piccoli non è affatto così, impararli infatti, significa anche comprendere lo scorrere del tempo, delle stagioni, delle settimane, dei giorni e persino del clima, non dobbiamo quindi meravigliarci se questa nozione, apparentemente così’ semplice, viene insegnata a scuola. E’ necessario insegnare i mesi dell’ anno sotto forma di gioco. Le filastrocche sono ad esempio il canale più rapido attraverso il quale trasmettere un contenuto ai più piccoli. La filastrocca più gettonata per insegnare i mesi dell’ anno recita:
” i suoi dodici mesetti, tutti un pò capricciosetti,
veste l’anno con gran cura e nessuno ne trascura.
Dà a Gennaio un cappuccetto,
a Febbraio un ombrelletto,
mette a Marzo un mantellino
ad Aprile un giacchettino.
Mette a Maggio i sandaletti
ed a Giugno zoccoletti,
ha per Luglio un costumino,
per Agosto un cappellino.
A settembre dà un golfino
ad Ottobre un grembiulino
a Novembre gli scarponi,
a Dicembre i calzettoni”.
Infine in particolare, esiste una filastrocca che aiuterà i più piccoli (ma spesso anche i più grandi) a ricordare anche ogni singolo mese, da quanti giorni è composto e recita: ” 30 giorni a Novembre, con Aprile, Giugno e Settembre, di 28 ne abbiamo 1, tutti gli altri ne han 31″.
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