GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI

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I CALZINI SPAIATI

Angela Rosa Nigro

Se un calzino hai smarrito non disperare:

lo stesso con gli altri lo puoi calzare.

Non badare alla forma, né alla grandezza,

se corto di gamba o lungo in altezza,

e nemmeno se ha differenti colori,

se ha delle strisce, oppure dei fiori.

Due calzini diversi sono sempre speciali:

ai piedi mettono un paio di ali.

Perciò, calzini spaiati, forza e coraggio:

è insieme e distinti che si compie un gran viaggio!

LA STORIA DEI CALZINI SPAIATI.

C’era una volta un vento allegro che amava scombussolare le cose. In

particolare gli piacevano moltissimo gli stendini sui balconi. In verità

aveva una passione sfrenata per gli stendini con appesi i calzini colorati.

Calzini rossi, gialli, verdi, a strisce, a pois, a rombi, con gli orsetti, con le

rane, con le stelle, con un buco… Quando vedeva tutti quei calzini

impazziva dalla gioia e con un turbinio li faceva svolazzare di qua e di là.

Gli piaceva spaiare i calzini e avvicinare poi le righine alle stelle, le rane ai

maialini, i pois alle spirali creando una sorta di allegro arcobaleno.

Quando ciò succedeva i calzini inizialmente guardavano i nuovi compagni

con un po’ di timore, con diffidenza…quando mai un pois poteva fare

amicizia con una stella, o quando una striscia poteva legare con un

gregge di pecorelle? I primi sguardi erano sempre di sospetto, ma presto

anche i calzini si accorgevano di quanta allegria creava la loro differenza

e di quanto fosse bello avere come amico qualcuno di così diverso da se

stessi. Il vento li osservava da lontano e, senza che nessuno potesse vederlo,

sorrideva.

Rispondi alle sequenti domande

1) Cosa amava fare il vento?

2) Perché i calzini inizialmente si guardavano con i nuovi compagni

con un po’ di timore, con diffidenza?

3) Poi, i calzini di cosa si resero conto?

4)Questa storia cosa ti ha fatto capire?