Quaderno di italiano classe 2^ La fiaba

La fiaba
La fiaba è un racconto fantastico in cui agiscono persone e creature con poteri magici, come fate, maghi, streghe ,gnomi.
Le fiabe ci fanno divertire, sognare, piangere, spaventare…
Cosa troviamo sempre in una fiaba?
Nella fiaba i personaggi, cioè le persone, gli animali e le cose che incontriamo, non sono veri.
Ci sono sempre personaggi buoni e personaggi cattivi.
• Ogni fiaba ha un personaggio principale, il personaggio o i personaggi buoni, attorno a lui ruota tutto il racconto->PROTAGONISTA
• Di solito è presente anche il personaggio o i personaggi cattivi, nemici del protagonista->ANTAGONISTA
• Troviamo sempre anche il personaggio che aiuta il protagonista->AIUTANTE (a volte è anche un EROE)
Altri elementi della fiaba:
IL TEMPO
Le fiabe iniziano con la formula “c’era una volta”…
Le vicende narrate nelle fiabe avvengono in un tempo lontano e non preciso
IL LUOGO
Il luogo dove si svolge la fiaba è imprecisato e vago (paesi lontani, castello, un bosco…)
In genere la fine della fiaba è sempre bella (LIETO FINE) e termina con…”e vissero per sempre felici e contenti”.
La fiaba segue sempre una particolare struttura:
Situazione iniziale:
vengono presentati i personaggi principali, il nome del protagonista, il tempo, il luogo
Sviluppo:
– il protagonista entra in azione
– allontanamento del protagonista
– azione dell’antagonista
– azione dell’aiutante
– salvataggio del protagonista
Finale:
– Sconfitta dell’antagonista
– Lieto fine

BIANCANEVE E I SETTE NANI

C’era una volta , in una reggia, una bella principessa di nome Biancaneve: aveva i capelli neri come l’ebano, la bocca rossa come una rosa e la carnagione bianca come la neve. La sua cattiva matrigna, la regina, possedeva uno specchio magico, a cui rivolgeva sempre la stessa domanda. “Specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?” E sempre lo specchio rispondeva: “Sei tu la più bella del reame!” Ma la regina, temendo che un giorno la bellezza della principessa superasse la sua, vestì la piccola di stracci. E la costrinse ai lavori più pesanti. Biancaneve, però era sempre allegra e cresceva più graziosa che mai. Così un giorno, lo specchio disse che era lei la più bella del reame. Arrabbiatissima, la regina incaricò allora un cacciatore di ucciderla. Ma l’uomo non ne ebbe il coraggio: suggerì alla fanciulla di fuggire e non tornare mai più alla reggia. Biancaneve corse via spaventata e si rifugiò nel bosco buio. Laggiù scorse una casetta. “E’ permesso?” chiese, entrando. Non c’era nessuno. I proprietari erano sette nani del bosco: Dotto, Gongolo, Pisolo, Eolo, Brontolo, Mammolo e Cucciolo. Al loro ritorno, rimasero meravigliati nel trovare un’estranea in casa. “Sono Biancaneve,” si presentò allora la principessa e raccontò la sua triste storia. I nanetti, commossi, l’invitarono a rimanere a vivere con loro. La fanciulla accettò felice. Ma la regina scoprì che Biancaneve era ancora viva! Grazie a un filtro magico, si trasformò in una strega e avvelenò una mela. Poi si recò nel bosco e, fingendosi una mendicante, offrì a Biancaneve la mela stregata. “Coraggio, dalle un morso!” Non appena la fanciulla l’ebbe assaggiata, per incantesimo, cadde in un sonno profondo. Intanto gli animali del bosco erano corsi ad avvertire i nani. “Eccola là!” esclamarono, vedendo la strega che si allontanava veloce. Mentre la inseguirono, scoppiò un terribile temporale. La malvagia regina si arrampicò fin sulla cima di un profondo burrone. Proprio allora, un fulmine la fece precipitare dalla roccia. I nani decisero di costruire un’urna di cristallo e oro, dove deposero Biancaneve. Finchè un giorno passò di là un principe, che rimase incantato dalla bellezza della giovane. Sceso da cavallo, la baciò. Quel bacio ruppe l’incantesimo e Biancaneve si svegliò. Che gioia per tutti! Biancaneve e il principe si sposarono e vissero sempre felici e contenti.

Rispondi
• Chi è il protagonista della fiaba?
Biancaneve
• Chi è l’antagonista?
La matrigna
• Chi sono gli aiutanti?
I sette nani, il principe, il cacciatore
• Qual è il luogo dove si svolge la storia?
La reggia, il bosco
• In quale tempo si svolge la fiaba?
In un tempo lontano “c’era una volta…”
• Come si conclude la storia?
Con il lieto fine

qui il pdf della fiaba con le domande

Biancaneve e i sette nani

biancaneve

Dopo aver ascoltato la storia di BIANCANEVE analizzo la fiaba
Evidenzia le parti della fiaba:
o Inizio
o Sviluppo
o Finale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

qui il pdf della struttura della fiaba

La struttura della fiaba

ORA TOCCA A ME…
Metti in ordine le vignette e scrivi sotto ciascuna la didascalia
Qui le vignette

vignette biancaneve

Cosa sarebbe successo se Cappuccetto Rosso fosse diventata cattiva e avesse voluto uccidere il lupo, buono e indifeso? E se Biancaneve fosse stata talmente brutta da volersi nascondere nel bosco per non spaventare la gente, e lì avesse incontrato 7 enormi giganti?

Magari Cenerentola sarebbe stata antipatica e perfida, e avrebbe fatto impazzire matrigna e sorellastre, Pinocchio avrebbe detto sempre solo la verità, o Pollicino sarebbe scappato con i sui fratelli perché non sopportava più i suoi genitori.

Rovesciare le fiabe produce storie nuove e ugualmente fantastiche; il risultato consiste in vere e proprie parodie o spunti per nuovi racconti, liberi di svilupparsi poi autonomamente in altre direzioni. D’altronde “la fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove” (G.Rodari).
Poesia

Le fiabe a rovescio
di Gianni Rodari

C’era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all’incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.

qui il pdf

le fiabe a rovescio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le parole in blu che rispondono alla domanda “com’è? e che accompagnano i nomi sono qualità. Le qualità indicano com’è una persona, un animale, una cosa e si chiamano aggettivi qualificativi
Cerchia in rosso gli aggettivi qualificativi e in blu il nome che li accompagna
Cenerentola aveva la pelle liscia e vellutata, i denti bianchi, gli occhi azzurri e i capelli biondi e lisci…
E le sorellastre?
Avevano la pelle ruvida, gli occhi cattivi, i denti storti e macchiati e i capelli scuri.

la fiaba

 

 

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