Quaderno di italiano classe 3^ il mito

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IL MITO
La parola mito deriva dal greco MYTHOS (RACCONTO) risponde alle grandi domande degli uomini:
• Origine dell’uomo
• Origine del mondo
• Origine dei fenomeni naturali (come stelle, animali, piante…)
I protagonisti sono: divinità, eroi, mostri, animali…
La sua caratteristica principale è quella di essere stato diffuso oralmente.
Il mito è un racconto antichissimo che gli uomini hanno inventato per dare una risposta a tutto ciò che anticamente non si riusciva a spiegare in modo scientifico.
I protagonisti dei miti di solito sono dei o eroi, esseri con poteri straordinari che spesso assumono sembianze umane.
Le vicende si svolgono in tempi lontanissimi, i luoghi del mito sono gli stessi in cui il mito è stato ideato.
Analizzo il mito:
LA NOTTE E IL GIORNO
I MITI DEI VICHINGHI
Nott, figlia del gigante Narfi, era una donna bellissima,
scura di pelle e con i capelli corvini. Molti la volevano
come moglie e lei ebbe tre mariti.
L’ultimo marito fu Dellingr, sicuramente appartenente alla
stirpe degli dei, e con lui ebbe Dagr, “Giorno”.
Il bimbo prese dal padre la bellezza, i capelli biondi e la
carnagione bianca.
Gli dei diedero alla madre scura e al figlio biondo dei
cavalli perché si rincorressero attorno alla terra.
Il cavallo di Nott si chiamava “Criniera di
brina” ed è la sua bava mentre morde il morso
,a produrre la rugiada che la mattina bagna la terra.

Qui il testo

il giorno e la notte

Il mito è una narrazione tra realtà e fantasia
Fatto reale: alternarsi del giorno e della notte
Spiegazione fantastica: sono Nott e Drag che si rincorrono attorno alla terra.
Domande di comprensione
1. Chi era Nott?
2. Chi fu l’ultimo marito?
3. Come si chiamava il bimbo di Nott?
4. Perché gli dei diedero un cavallo a Nott e al figlio?
5. Da che cosa è prodotta la rugiada?