PRIMI GIORNI IN CLASSE TERZA

L’ESTATE TRA LE MANI

Ho l’estate tra le mani

un’anguria a fette larghe

Ho l’estate nelle gambe

sfido il vento e corro via

Ho l’estate sotto i piedi

è sdraiata dappertutto

Ho l’estate nella testa

sogni lunghi e sere chiare

Ho l’estate nella gola

ha sapore di gelato.

Da: “E sulle case il cielo”; di Giusi Quarenghi

DETTATO

LA VALIGIA DEI RICORDI

Quella sera, Anna stava preparando lo zaino per il primo giorno di scuola.

Sul tavolo, apparivano i quaderni ben allineati, il diario, l’astuccio e tutto l’occorrente per l’anno scolastico ormai alle porte: tutto aveva un profumo strano…di nuovo!

Fortunatamente, nel giro di qualche giorno, l’odore delle focacce della nonna, le caramelle e le figurine da scambiare con i compagni avrebbero reso lo zaino più allegro e spensierato!

Ma ora? Era troppo serio!

Anna ebbe un guizzo negli occhi…

Ho trovato! – esclamò.

– Questo sarà lo zaino per il secondo giorno di scuola! Per il primo giorno porterò la valigia delle vacanze e la riempirò dei miei più bei ricordi, per poter raccontare ai compagni e alle insegnanti!

Così la valigia si riempì dei ricordi dell’estate: una paletta, qualche conchiglia, un sandaletto un po’ malandato, una stella marina essiccata, le chele di un povero granchio, i disegni delle giornate piovose, le foto in compagnia di Billy ed il suo libro preferito.

Anna andò a letto felice con un sorriso sulle labbra.

Autore sconosciuto

Comprensione del testo

Cosa stava preparando la bambina?

Di che cosa profumava lo zaino?

Qual è l’idea di Anna?

Cosa mette in valigia?

Tu, cosa metteresti nella valigia dei ricordi?

qui qualche consiglio

Un’estate fa (Vol. 1)

Un’estate fa (Vol. 2)