Quaderno di italiano classe 3^“ Il testo descrittivo “ (1)

Vi ricordo la mia pagina FB,  Maestra Mile

Seguitemi anche su  INSTAGRAM

e su PINTEREST

Vi aspetto, mi raccomando!

Se avete dubbio contattarmi, cercherò di rispondervi subito.

qui trovi PERCORSO DIDATTICO COMPLETO SUL TESTO DESCRITTIVO  classe quarta

TESTO DESCRITTIVO

Testo: Il gattino addormentato
Leggo il testo, individuo le parti fondamentali
Martina cenava con la sua famiglia. Fuori pioveva forte e si sentiva il
brontolio dei tuoni. La pioggia barreva con forza sulle imposte quando
tutti sono andati a letto.
La mattina seguente Martina sente un miagolio vicino alla porta.
Apre: è il suo gattino!.
È bagnato fradicio, con il pelo tutto appiccicato; trema, fa un miagolio
debole debole che sembra un pianto.
Martina lo porta subito in casa al caldo e lo mette in un cestino vicino al
caminetto.
Ora il gattino è asciutto; il suo pelo è di nuovo lucido e soffice.
Si avvicina al piattino e comincia a tirare su il latte caldo con la sua
linguetta rossa; mangia anche qualche pezzettino di pane bagnato nel
latte.
Poi il gattino si mette a giocare; spinge con una zampina un gomitolo di
lana e gli salta addosso; gira sulla schiena e lo fa saltare sulle zampette.
Sta proprio bene. Martina è contenta.
qui il pdf
il gattino addormentato
Divido il testo in sequenze: disegno e scrivo una breve didascalia
Il gattino addormentato
1° sequenza
Fuori pioveva forte. Dopo aver cenato, Martina e la sua famiglia vanno a letto.
2° sequenza
La mattina seguente Martina trova, davanti alla porta il suo gattino fradicio e tremolante.
3° sequenza
Martina prende il gattino, lo mette in un cestino vicino al caminetto.
4° sequenza
Il gattino ormai asciutto, beve il latte dal piattino e mangia anque qualche pezzetto di pane.
5° sequenza
Il gattino si mette a giocare con un gomitolo di lana.
6°sequenza
Martina è contenta perché il suo gatto sta bene.
Il racconto “Il gattino addormentato” è un testo narrativo-descrittivo.
L’autore, mentre racconta, si sofferma anche a descrivere.
Cosa descrive soprattutto:
– Il gatto
– La pioggia
Il testo descrittivo
Qual è il suo scopo?
Spiegare come sono fatti:
le persone, gli animali, gli oggetti, gli ambienti, le stagioni, i fenomeni atmosferici.
Il testo descrittivo descrive le loro caratteristiche più significative.

Il testo descrittivo si serve dei…
DATI SENSORIALI (parole che ci indicano ciò che noi percepiamo con i sensi)

• DATI VISIVI: con la vista puoi cogliere i colori, le forme, le dimensioni, i movimenti, la luminosità e la posizione nello spazio.
• DATI UDITIVI: con l’udito percepiamo i suoni, le voci umane, i versi degli animali e i rumori.
• DATI GUSTATIVI: con il gusto sentiamo i sapori (piacevoli o no), avvertiamo il caldo e il freddo, riconosciamo il gusto salato, dolce, amaro e acido.
• DATI OLFATTIVI: con l’olfatto avvertiamo gli odori, gradevoli e sgradevoli e i profumi.
• DATI TATTILI: con il tatto sentiamo il caldo e il freddo, individuiamo la consistenza e lo spessore delle cose e i diversi tipi di superficie.

Inoltre possiamo percepiamo i movimenti di ciò che descriviamo (DATI DI MOVIMENTO).
qui il pdf
il testo descrittivo
Nella descrizione “Il gatto addormentato” sottolineiamo e trascriviamo:
DATI UDITIVI:
• Si sentiva il brontolio dei tuoni
• Sente un miagolio
• Pioveva forte
• Fa un miagolio debole debole
DATI VISIVI
• È il suo gattino
• Bagnato fradicio
• Pelo prima tutto appiccicato
• Pelo dopo asciutto, lucido e soffice.
• Trema
• Linguetta rossa
DATI DI MOVIMENTO
• La pioggia batteva
• Apre
• Martina lo porta in casa
• Lo mette in un cestino
• Si avvicina al piattino
• Comincia a tirare su il latte
• Mangia anche qualche pezzettino di pane
• Il gattino si mette a giocare
• Spinge con una zampina il gomitolo
• Gli salta addosso
• Gira sulla schiena
Riflettiamo
Il racconto può essere sempre più ricco e completo utilizzando le descrizioni.
Attività
Riscrivi il testo simile a quello del gattino, tenendo conto di che cosa è cambiato
Il cane abbandonato
Marco fa colazione con la sua famiglia.
Fuori è una bella giornata estiva. Si vede…(descrivi com’è il sole, com’è il cielo…).
Ad un tratto Marco sente un guaito vicino alla porta. Apre:è un cagnolino.
Qualcuno l’ha portato fin lì e l’ha abbandonato.
Il cagnolino è…(descrivi il cagnolino).
Marco…(che cosa fa?)
(E il cagnolino?)
(come va a finire la storia?)
qui il pdf
il cane abbandonato

Leggo e analizzo
AUTUNNO NEL BOSCO
Per entrare in un bosco occorrono grande rispetto, grande attenzione e tanto silenzio per ascoltare i rumori: il vento che passa tra i rami degli alberi è il grande respiro del bosco; il canto degli uccelli, i mille ronzii, i fruscii, gli scricchioli sono la voce del bosco.
Lw mani sentiranno il velluto delle foglie e la ruvida scorza degli alberi; i piedi affonderanno nella coltre del terreno, fatta di foglie accumulate anno dopo anno.
Il naso inalerà il profumo del bosco.
E gli occhi naturalmente non smetteranno di ammirare la tavolozza dei colori: tutti quei verdi, tutti quei marroni, tutti quei gialli e rossi e arancioni; di cui non sospettavamo neppure le tante incredibili sfumature.

Questo è un testo descrittivo. Lo scrittore usa i dati sensoriali per far immaginare al lettore com’è il bosco in autunno.

Riscrivi i dati sensoriali presenti nel testo
• DATI VISIVI: tavolozza dei colori, verdi, marroni, gialli, rossi, arancioni, incredibili sfumature.
• DATI UDITIVI: – il vento che passa tra i rami, – il canto degli uccelli, – i mille ronzii, – i fruscii, gli scricchioli
• DATI OLFATTIVI: Il naso inalerà il profumo del bosco
• DATI TATTILI: il velluto delle foglie, ruvida scorza degli alberi.
qui il pdf
autunno nel bosco
Scopro e imparo
Il testo descrittivo
Il testo descrittivo deve fornire un’immagine chiara e precisa del soggetto (persona, animale o cosa) da descrivere e perciò oltre ai dati sensoriali e ai dati di movimento usa:
• Le qualità o aggettivi qualificativi per far capire agli altri le qualità, ciò che si è visto, sentito, toccato, gustato e odorato.
• Le similitudini (o paragoni) per rendere più efficace la descrizione.

Rinfreschiamoci la memoria…
Le qualità o aggettivi qualificativi sono le parole che si aggiungono al nome per indicarne le caratteristiche.
Es. la piuma è leggera
Com’è? leggera
Leggera=qualità o aggettivo qualificativo.

Nel testo “Autunno nel bosco” trovo le qualità accompagnate dal nome e le riscrivo
Respiro->grande
Scorza degli alberi->ruvida
Foglie->accumulate
Colori-> verdi, marroni, gialli, arancioni, rossi
Sfumature->incredibili

Imparo…
Le similitudini o paragoni
Si chiamano similitudini il modo espressivo che viene usato quando, per rendere più chiaro un concetto, lo si paragona con un altro di più facile comprensione.
Es. Mario è duro come una pietra

Ricorda
La similitudine è sempre introdotta da paroline come, sembra, pare, simile a.

Attività
Completa le frasi con la similitudine
Le fragole sono rosse come…………………………………………………………………………………
Il rumore del vento sugli alberi sembra…………………………………………………………………….
Le montagne innevate sembrano…………………………………………………………………………..
Il cinguettio dei passeri mi pare…………………………………………………………………………….

Completa le similitudini con un aggettivo qualificativo
Il mare è………………….come il cielo quando è sereno.
I capelli di Alessia sono………………….come il fuoco.
Le gambe di Alessandro sono………………….come due grattaceli.
Le nuvole sono………………….Come lo zucchero filato.
Luigi è…………………. come una lepre.
Marco è…………………. come una volpe.
I tuoi occhi sono…………………. Come due stelle.

qui il pdf
completa le frasi

Descrivere un oggetto
Leggiamo e analizziamo il seguente testo:
il mio maglione preferito
il maglione che indosso oggi l’ha fatto mia zia Carla e me l’ha regalato per lo scorso
compleanno.
È piuttosto largo e riesco a infilare facilmente la testa dalla scollatura, che è rotonda.
È rosso come il fuoco e caldo come un calorifero: è proprio quello che ci vuole per un freddoloso come me!.
Ha sempre un buon odore di casa e di merenda. Appena lavato profuma di pulito.
Non mi punge la pelle: anzi è così morbido che sembra voglia accarezzarmi e dirmi:
“non preoccuparti se fa tanto freddo, ci sono io a coccolarti e a riscaldarti”.
Vorrei indossarlo sempre e mi piace quando è da lavare.
Lo considero proprio un amico.

Per rendere più efficace la descrizione, nel testo sono state usate due similitudini. Quali sono?
– È rosso come il fuoco
– È caldo come il calorifero
Per descrivere le qualità del suo maglione preferito, l’autore ha usato i dati sensoriali.
Scrivi quali sono.
Dati visivi:
dimensione=largo
forma=scollatura rotonda
colore=rosso
dati olfattivi:
odore=buono di casa
profumo=di merenda
dati dattili:
materiale=caldo e morbido
scrivi quali sono, secondo te, le qualità che indicano le caratteristiche più importanti del maglione di cui si parla.
CALDO-ROSSO-PROFUMATO-MORBIDO-LARGO
L’autore ha arricchito la descrizione con osservazioni, considerazioni, sensazioni personali.
Individuale nel testo e riscrivile
– Riesco facilmente ad infilare la testa
– È proprio quello che ci vuole per un freddoloso come me
– Sembra voglia accarezzarmi e dirmi…
– Vorrei indossarlo sempre
– Mi dispiace quando è da lavare
– Lo considero proprio un amico
Segui la struttura del testo “ il mio maglione preferito” e componi un testo per descrivere il tuo capo di abbigliamento preferito.